In un passo importante verso la transizione energetica, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica d’Italia ha emesso una valutazione d’impatto ambientale favorevole per la costruzione dell’impianto fotovoltaico di Acquapendente. Questo progetto, promosso da Ica For S.r.l., un’azienda del Gruppo Ingenium avrà una capacità installata di 37,15 MW e sarà realizzato nei comuni di Acquapendente (Viterbo) e Castel Giorgio (Terni).
La decisione rientra nel recente Decreto 341, che dà il via libera alla costruzione di questo impianto nel rispetto rigoroso di diverse condizioni ambientali e paesaggistiche. Queste misure sono state stabilite dalla Commissione PNRR-PNIEC, responsabile della supervisione dei progetti allineati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e al Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), e dal Ministero della Cultura, che si occupa della preservazione del patrimonio naturale e culturale in aree di interesse strategico.
Per soddisfare le condizioni stabilite, Ingenium dovrà implementare soluzioni che mitighino l’impatto ambientale dell’installazione e garantire la conservazione degli elementi paesaggistici e culturali della zona. Questo approccio allo sviluppo rappresenta un equilibrio tra le esigenze energetiche del paese e la protezione della sua ricca eredità naturale, un tema sempre più presente nella pianificazione dei progetti energetici in Italia.
L’impianto di Acquapendente contribuirà all’obiettivo del Gruppo di rafforzare l’indipendenza energetica del paese e di potenziare la decarbonizzazione energetica.
Comparte la noticia